L’ Abruzzo è una regione da scoprire, intatta e poco conosciuta, che offre delle ricchezze uniche nel suo genere e varietà connettive -natura, arte e storia. Natura incontaminata e spettacolare, nella quale compiere emozionanti passeggiate per ammirare paesaggi d’Abruzzo mozzafiato. Una regione che permette di stare al mare e in pochi minuti (circa 40) trovarsi in piena montagna. Mare, collina e montagna si estendono senza soluzione di continuità, permettendo al visitatore di poter riunire e visitare il tutto in modo agevole e disincantato per la poca distanza tra l’uno e l’altro. L’ itinerario turistico abruzzese in buona sostanza, consente in poco tempo al turista, di calarsi dai picchi irraggiungibili delle montagne, per poi passare per le verdeggianti colline, e tuffarsi nell’azzurro del Mare Adriatico .
La Regione Abruzzo per la sua caratteristica verde, si colloca al primo posto in Italia per la percentuale di superficie protetta, pari a circa un terzo del territorio regionale, classificandosi ai vertici del turismo di tipo naturale. Terra delle Riserve e Oasi , chiamata pure Regione Verde d’Europa per i suoi Parchi Nazionali –Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale della Majella e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Regionale Parco naturale del Sirente-Velino, Area Marina Torre di Cerrano e ben 38 aree protette .
La densità della presenza delle aree naturali, disseminate tra Oasi
e Riserve Regionali
e Statali,
rappresenta circa il 36,3% della superficie totale del territorio abruzzese. Il verde d’ Abruzzo
a livello Europeo, risulta essere tra i più estesi territorialmente e disseminato non solamente sulla dorsale appenninica, ma anche sulle dolci e fertili colline dell’entroterra e lungo i 130 Km di costa.
Le numerose aree naturali protette d’ Abruzzo
sono per l’appunto, uno tra i motivi dello sviluppo turistico
della regione. Il tratto della costa
mostra lungo tutto il percorso, un carattere estremamente vario e naturalistico, da rilevare non solamente un turismo dedito ai fini del mare e della montagna ma, come pure scoperta e contemplazione dei parchi
e delle oasi natural
i.
Laura Florani