Turismo enogastronomico e come implementarlo. Che i prodotti della terra e le tradizioni gastronomiche peculiari di ogni territorio italiano siano un potenziale attrattore per i visitatori in cerca di esperienze autentiche e coinvolgenti è ormai dato certo, e ribadito. Non a caso, i primi mesi del 2019 hanno visto la ratifica di un decreto in materia di enoturismo (2779/marzo 2019), che abbiamo scelto di premiare come miglior provvedimento legislativo dell’anno nella nostra Best of the Year (la trovate in edicola, sul mensile di dicembre), in quanto primo tentativo concreto di normare un settore in crescita, che di fatto traina il turismo a tema enogastronomico, specie in quelle regioni d’Italia famose in tutto il mondo per la loro tradizione vinicola. Diverso è il caso dell’olio, materia ancora di nicchia, nonostante tutta la Penisola sia terreno fertile per tramandare la cultura olearia, grazie a numerose realtà che lavorano con qualità.
Sono sempre più numerosi i turisti italiani interessati a viaggiare per scoprire la cultura dell’olio, visitare frantoi, conoscere i produttori e scoprire gli abbinamenti a tavola. Lo rivela la prima ricerca sul turismo dell’olio. Ma mancano ancora proposte attraenti sul territorio[…….]continua a leggere https://www.gamberorosso.it/notizie/turismo-dellolio-in-crescita-indagine/