È l’antica tradizione contadina abruzzese del mangiare abbondante solo a metà mattinata. Oggi una ricerca universitaria conferma che è anche lo sdijuno il segreto della lungavita
Sapete quale sarebbe l’elisir per una lunga, anzi lunghissima esistenza? Si chiama sdijuno , ed è da secoli il pranzo – estremamente abbondante – di metà mattinata dei contadini abruzzesi . Per loro è, da sempre, il pasto portante dell’intera giornata.
Secondo i ricercatori dell’ università di Teramo esiste un nesso inconfutabile tra l’aspettativa di vita di questa specifica popolazione rurale e il suo tipo di dieta quotidiana. Sono infatti oltre 150 i comuni abruzzesi che vantano un tasso di longevità uguale, se non superiore, a quello di Villagrande , il borgo sardo famoso in tutto il mondo per il suo numero record di centenari.
Lo studio accademico si intitola Centenari , e verte sulle abitudini alimentari e le caratteristiche metaboliche della gente abruzzese tra i novanta e i cent’anni. […..]