Con le partenze di giugno “spinte dal caldo si mette in moto la stagione estiva della filiera turistica, che impegna 2,7 milioni di lavoratori e si compone di 612mila imprese” . Lo afferma la Coldiretti sulla base di dati Unioncamere . Dalle imprese che si occupano di alloggio e ristorazione, “dalle agenzie di viaggio ai tour operator ma anche altri settori che integrano e supportano le attività principali, come i trasporti o le attività ricreative e di intrattenimento, l’incidenza dell’occupazione del turismo è pari al 12,6% dell’occupazione nazionale”.
“Le partenze ‘fuori stagione’ a giugno – spiega l’organizzazione agricola – sono particolarmente apprezzate anche da chi ama la tranquillità e vuole stare lontano dalle folle senza rinunciare però a visitare le principali mete turistiche. Se in piena estate è il mare a fare la parte del leone, in questo periodo dell’anno particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere una Italia cosiddetta ‘minore’: dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico, con ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali che nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti”.
“Molto gettonati secondo Campagna Amica – aggiunge la Coldiretti – i 23mila agriturismi presenti in Italia (+3%) che consentono di vivere in questo periodo i cicli stagionali delle produzioni, dalla raccolta del grano a quella della frutta . Ma è soprattutto l’offerta enogastornomica tradizionale a essere apprezzata dai turisti”.
Fonte Askanews https://www.askanews.it/economia/2019/06/15/coldiretti-in-moto-filiera-turismo-con-26-milioni-di-lavoratori-pn_20190615_00098/
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