Enoturismo: è legge

Gustabruzzo • 14 aprile 2019

 

 


Dopo un anno di lavori e modifiche è legge l’ enoturismo ,  che regolarizza e codifica l’accoglienza in cantina completando così qull’importante percorso del ministro Gian Marco Centinaio iniziato con l’accorpamento del ministero del Turismo con quello delle Politiche Agricole . Cambia così completamente lo “status quo” delle cose nel Turismo del Vino , il passato ci teneva inchiodati ad una zona d’ombra,  nella quale la qualità del prodotto servizio di alcuni non era evidenziata ed e invece permetteva ad altri di improvvisare con prodotti (turistici) di basso livello; tutto ciò contribuiva in modo importante al far si che il comparto del Turismo Eno Gastronomico non fosse competitivo nel mercato. Certo questa legge non ci rende tutti belli bravi e competitivi ma sicuramente fissa dei punti standard che in primo luogo riconoscono una attività svolta ed in seconda ne regolamenta i requisiti e le modalità per svolgerla.


 


 

Recità cosi il primo articolo : “Sono considerate enoturistiche tutte le attività formative e informative rivolte alle produzioni vitivinicole del territorio e la conoscenza del vino ”.

La cosa più importante che si afferma  nel decreto, è che le visite (turismo) in cantina finalmente vengono equiparate alle attività agrituristiche , non solo dal punto di vista legislativo ma anche da quello fiscale; il punto fondamentale per le cantine è che potranno inserire nei propi bilanci le spese e gli incassi derivanti dall’attività turistica. Paradossale era la situazione precedente al decreto, nella quale la cantina non poteva fatturare la visita in cantina o l’ esperienza in vigna ; ma non solo, non poteva neanche per la degustazione in quanto poteva si vendere la bottiglia ma non somministrarne il contenuto se non in possesso di licenza, ad esempio di bar o wine bar, ristorante ecc.



Nel decreto vengono fissate le linee guida e gli indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica:

  • apertura settimanale o stagionale per almeno 3 giorni;
  • l’uso di strumenti di prenotazione;
  • la presenza di cartelli da affiggere con le informative relative all’accoglienza;
  • la presenza di una pagina web aziendale;
  • l’uso di calici di vetro per le degustazioni;
  • la preparazione del personale addetto all’accoglienza (che può essere costituito dal titolare dell’azienda o dai familiari, dai dipendenti dell’azienda o da collaboratori esterni).

Le attività che rientrano nel termine enoturismo, sono così elencate:

  • visite guidate nei vigneti
  • visite nei luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite, della storia e della pratica vitivinicola ed enologica
  • iniziative di carattere didattico, culturale e ricreativo svolto nell’ambito delle cantine e dei vigneti, ivi compresa la vendemmia didattica
  • attività di degustazione delle produzioni vitivinicole aziendali, anche in abbinamento ad alimenti, da intendersi quali prodotti agroalimentari freddi, anche manipolati e trasformati dall’azienda stessa e pronti per il consumo  (escludendo così le attività di servizio ristorazione)

In conclusione con possiamo che commentare positivamente un decreto che regolarizza delle attività sempre più importanti e presenti nelle aziende vitivinicole, ed al tempo stesso codifica  e qualifica le stesse attività come garanzia per il consumatore.

Gustabruzzo


 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PIU’ GUSTOSA D’ABRUZZO

Rimani aggiornato su eventi news e degustazioni, esperienze gastronomiche  tour visite in cantina ed escursioni in mare e pescaturismo Abruzzo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore: Gustabruzo 28 agosto 2024
Scopri il Festival Dannunziano, un evento annuale a Pescara dedicato all'eredità di Gabriele d'Annunzio. Tra concerti, spettacoli teatrali, convegni e mostre d'arte, il festival esplora la vita e l'opera del grande poeta, fondendo tradizione e innovazione attraverso temi contemporanei come il metaverso e l'intelligenza artificiale. Un'occasione imperdibile per immergersi nella cultura italiana e celebrare la rilevanza di d'Annunzio nel mondo moderno.
29 luglio 2024
Se sei un amante del vino, della buona cucina e della musica dal vivo, non puoi perderti Enotirino, un evento unico che celebra l'eccellenza vitivinicola e gastronomica dell'Abruzzo.
21 luglio 2024
Benvenuti nell'incantevole mondo dell'Azienda Agricola di Luzio, un gioiello nascosto nel cuore della splendida regione dell'Abruzzo
Autore: Gustabruzzo 27 maggio 2024
Il concetto di fine dining, o alta cucina, rappresenta l'apice dell'esperienza gastronomica, un'arte culinaria che va ben oltre il semplice atto di mangiare. Questo tipo di offerta gastronomica si distingue per l'attenzione estrema ai dettagli, l'eccellenza degli ingredienti, la presentazione impeccabile e il servizio impeccabile che lo caratterizzano
Autore: mimmo di gesualdo 18 gennaio 2024
La moderna rinascita della birra artigianale nella regione è iniziata solo negli ultimi decenni, con un crescente numero di birrifici che si sono aperti per soddisfare la crescente domanda di birre di alta qualità
Autore: GustAbruzzo 13 dicembre 2023
Con questo articolo, desideriamo proporre una collaborazione che consenta agli hotel di offrire ai propri ospiti un'esperienza culinaria autentica e coinvolgente durante il loro soggiorno in Abruzzo
Leggi altri post del blog
Share by: